I petardi fatti esplodere domenica scorsa in occasione della gara con la Pro Scafatese sono costati cari alla società del cavallino rampante sanzionata con un’ammenda di 700 euro dal giudice sportivo che ha così motivato la decisione: “Al 21' del primo tempo, propri sostenitori lanciavano in campo un petardo che esplodeva nei pressi della panchina della società Pro Scafatese, procurando una leggera escoriazione al ginocchio di un calciatore della stessa, (sanzione aggravata per recidiva). Al 12' del secondo tempo, propri sostenitori lanciavano un fumogeno in campo e colpivano al capo un calciatore della società ospitata, procurandogli una lieve contusione”.
In vista dell’impegno di domenica al “Menti” di Castellammare di Stabia, inizio ore 15.00, il tecnico Mario Di Nola dovrà fare a meno del centrocampista Ciro Manzo, appiedato per un turno dal giudice sportivo.
La gara con gli stabiesi potrebbe rappresentare un crocevia importante per la stagione dei doriani che devono assolutamente fare risultato pieno per non perdere ulteriore terreno dalla seconda forza del campionato, Sarnese, cercando di contenere il distacco entro i nove punti altrimenti c’è il serio rischio che i play-off non vengano disputati.
Di Nola dovrà lavorare molto sotto l’aspetto atletico cercando di recuperare una condizione apparsa molto precaria nell’ultima uscita con i canarini. Tuttavia, la dinamicità del gruppo doriano non sembra essere l’unico elemento di preoccupazione considerato che l’approccio alle ultime gare non è stato certamente esemplare con una squadra scarica mentalmente scesa in campo senza la necessaria cattiveria agonistica.
Nelle ultime ore in città serpeggiavano indiscrezioni circa un disimpegno dell’attuale società, notizie smentite dalla presenza in questi giorni al campo di alcuni dirigenti ma le lagnanze di alcuni calciatori, nei covi della tifoseria, circa il mancato riconoscimento dei rimborsi economici non contribuiscono certamente a tranquillizzare l’ambiente freddato dai risultati negativi collezionati dalla squadra.