Inizia a prendere consistenza il progetto del bike sharing, ovvero la possibilità di noleggiare bici di proprietà comunale per spostarsi da un capo all'altro della città. E' quanto previsto da una determina del settore municipale urbanistica e territorio guidato da Vincenzo Ferraioli.
Novemila euro saranno, infatti, spesi proprio per acquistare i mezzi a due ruote e installarli in diversi punti del territorio. Si tratta di bici elettriche, oppure a pedalata assistita: peccato però che per ora non ci siano percorsi dedicati, o piste ciclabili.
Al momento, inoltre, non è ancora chiaro quante siano le bici da comprare e chi sarà il fornitore. La scelta è stata motivata con il fatto che "l'amministrazione intende perseguire tutte le iniziative che consentano una mobilità urbana più sostenibile con la conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica", è scritto.
Per raggiungere questo obiettivo è quindi "determinante l'incentivazione dell'uso della bicicletta quale mezzo utilizzabile anche da persone di maggiore età mediante l'applicazione di nuove tecnologie (batteria elettrica o pedalata assistita)", è ancora riportato nell'atto.
Assume concretezza pertanto la fase sperimentale voluta dalla maggioranza con cui si intende dare impulso all'uso del mezzo ecologico per antonomasia in una realtà da sempre caratterizzata da un intenso traffico veicolare. Non solo autovetture, ma anche mezzi pesanti visti i numerosi depositi industriali presenti.
Si resta anche in attesa di conoscere la localizzazione delle biciclette attraverso una precisa mappatura del territorio e se il noleggio avrà un costo orario per coloro che intenderanno utilizzare le bici comunali. Di certo una iniziativa originale che farà discutere e che di certo troverà il favore degli ambientalisti. Pippo Della Corte