U.S.ANGRI: Longobardi, Gargiulo, Palumbo, Della Femina, Imparato, Braca, D’Ambrosio, Pappadia ( 63’ Liguori), Incoronato, Iuliano ( 74’ Salvatore), Ferraioli (46’ Schettino) A disp.: De Sio, De Prisco, Cascone, Iovine. All Di Nola
U.S.PALMESE: Merone, Leo, Moccia, Maggese (58’ Sepe), Addeo m, Addeo G, Pedalino (58’ Della Marca), La Marca, Palmieri, Di Luccio, Ambrosino (58’ Nappi) A disp. D’Alia, Minervino, De Falco, Matera. All. Soviero
Arb: Pagano di Torre Annunziata Reti: 51’ Palumbo, 82’ Della Femina
Angoli 5 a 4 per la Palmese Espulso per somma di ammonizioni all’85’ Ammoniti: Imparato (A), Della Marca (P) Rec: st. 5’
Sul terreno del Novi, l'Angri conquista tre punti importanti per il prosieguo del campionato; tre punti raccolti contro una signora squadra che solo nel finale si è arresa dopo le bordate di Palumbo e Della Femina e che le consentono di mantenere inalterate le distanze dalla Sarnese vittoriosa con il Sant'Antonio Abate e allungare sulle formazioni scafatesi. Si allunga, quindi, la striscia positiva di Mario Di Nola, che tocca ora quota dieci mandando in visibilio i ragazzi in tribuna. Una partita non facile, aveva detto alla vigilia il tecnico grigiorosso perché la Palmese è una formazione sempre viva e in grande condizione, nelle precedenti gare aveva perso solo contro la Libertas Stabia inanellando poi una bella serie di risultati utili che l’hanno fatta attestare al settimo posto in classifica a immediato ridosso delle grandi del girone B di eccellenza.
Assente Manzo perché appiedato dal giudice sportivo, Mario Di Nola ha lanciato a centro campo Pappadia accanto ad un sempre presente D’Ambrosio, mentre hanno fatto il proprio esordio sul terreno amico gli ultimi acquisti, Della Femina e Incoronato. Subito in partita l’incontrista grigiorosso ha siglato la rete della tranquillità mettendo a tacere le velleità della squadra napoletana mentre Incoronato sta entrando negli schemi di Di Nola muovendosi e creando spazi per i compagni. L’Angri ad inizio gara vuole subito chiudere la pratica e al 4’ Ferraioli prima difende poi si sgancia per portarsi al tiro impegnado l’estremo rossonero.
Risponde per le rime la Palmese al 6’ con una conclusione alta di Pedalino. Su capovolgimento Incoronato è atterrato in area ma il signor Pagano lascia continuare. La Palmese reagisce con veemenza per una quindicina di minuti tenta di offendere gli avversari attaccato tutti gli spazi e mettendo in difficoltà la retroguardia grigiorossa. Al 9’ con conclusione di Moccia di poco alto, al 10’con girata a volo di Palmieri e al 19’ su punizione di Di Luccio con conclusione fuori misura di Moccia.
Al 24’ è l’Angri a gridare al gol su azione di angolo Pappadia gira di testa tra le braccia di Merone. Di Nola ha nel frattempo trovato le contromisure alla Palmese che non sembra più molto sicura delle proprie forze mentre l’Angri cresce con il passare del tempo.
Deve salvarsi in angolo al 31’ la Palmese e al 38’ una punizione dal limite di Della Femina mette in guardia Addeo M e compagni. Alla ripresa del gioco, Di Nola lascia negli spogliatoi Ferraioli per infortunio lanciando nella mischia Schettino. Al 48’ un passaggio di troppo in area avversaria manda in fumo una bella azione grigiorossa. Al 50’ deve salvarsi in angolo su azione costruita da Incoronato e definita da Schettino.
Dalla bandierina salva sulla linea Merone che respinge appena fuori dall’area, ne approfitta Palumbo che con un bolide mette la palla in rete al minuto 51. In svantaggio mister Soviero corre ai ripari mettendo in campo contemporaneamente Sepe, Della Marca e il bomber Nappi nel tentativo di cambiare il proprio assetto tattico.
L’espediente serve però a poco, l’Angri arretra il baricentro di quel tanto da non dare punti di riferimento agli avversari e colpendo con contropiedi. Da questi nasce l’azione del raddoppio, all’82’ Marco Incoronato se ne va, insiste con la palla al piede avvicinandosi all’area avversaria, viene però atterrato con il conseguente calcio di punizione, esecuzione perfetta di Della Femina e palla in rete. I minuti finali fanno registrare l’espulsione per doppia ammonizione di Schettino e una sterile reazione della Palmese. Vincenzo Vaccaro