Burocrazia comunale: spesi nel corso del 2012 circa 335mila euro per i dieci dirigenti, compreso il segretario generale. Tra questi compaionio anche due esterni alla pianta organica: Mauro Santaniello e Costantino Sessa, quest'ultimo non più in servizio presso l'Ente. E' quanto risulta dai dati riportati in specifiche tabelle presenti sul sito internet istituzionale di Palazzo di Città.
L'ammontare riguarda le retribuzioni dei capi settore, cioè di coloro che sovrintendono specifci comparti dell'amministrazione. Ovviamente, non sono ancora stati resi noti gli importi elergiti nel corso del 2013. A guidare questa speciale classifica è il segretario generale, Lucia Celotto il cui stipendio annuo lordo è stato pari a 62mila838 euro.
Il salario è composto da più voci: minimo tabellare e retribuzione di posizione sia fissa, che variabile. Visto il ruolo, però, spesso si sommano anche i diritti di rogito, per gli atti rogati nell'interesse del Comune e l'eventuale indennità di riusltato. Sul podio anche Benedetto D'Ambrosio a capo dei lavori pubblici, per lui 41mila 402 euro e Vincenzo Ferraioli, urbanistica, con 39mila189 euro. Seguono poi Angela Marciano, dirigente del settore cultura e spettacoli, con poco più di 38mila euro e Mauro Santaniello, comunicazione e formazione, con 37mila euro.
Per Antonio Pentangelo, responsabile dell'avvocatura civica, spesi circa 37 mila euro. L'ex comandante della polizia locale Anna Galasso ha ricevuto emolumenti per 31mila415 euro, mentre Antonio Lo Schiavo, alla guida degli affari generali, ha ottenuto un compenso pari a 30mila308 euro. Fanalino di coda l'ex ragioniere capo Costantino Sessa che ha incamerato 17 mila520 euro, perchè a tempo determinato e a scavalco con il Comune di Sant'Egidio. Medesimo importo potrebbe rislutare anche nel corso del 2013: un elemento contabile che potrà essere accertato solo a seguito dell'approvazione del bilancio. Pippo Della Corte