Oggi apre i battenti la sessione invernale del mercato dei dilettanti e fino al 16 dicembre le compagini di Eccellenza, e non solo, avranno la possibilità di rivedere i propri organici.
In casa angrese è quasi certa la partenza di Giacomo Polverino che non sembra voler resistere al corteggiamento dell’Arzanese in Seconda Divisione. Il calciatore abbandonerà la squadra già nei prossimi giorni lasciando un vuoto nella fase centrale della retroguardia dove Polverino si è adattato tatticamente per garantire equilibrio al reparto.
Nella casella delle partenze potrebbe esserci anche il nome del cannoniere Sasà Montaperto, rimasto fermo ai box per un problema al ginocchio.
L’attaccante, autore di nove reti, in diverse uscite è apparso fuori dagli schemi del tecnico Di Nola e le pessime condizioni del campo di gioco del “Novi” potrebbero indurre società e calciatore ad un divorzio consensuale senza particolare rammarico.
Altro pezzo pregiato del mercato dilettanti è Agata inseguito da diverse formazioni di serie D pronte ad accaparrarsi le prestazioni dell’esperto esterno schierato solo nel secondo tempo nella sfida con la Libertas Stabia.
La società del tandem Giugliano-Calce sta lavorando anche nel mercato in entrata alla ricerca di puntelli in grado di elevare il tasso di qualità della squadra. Sulla lista degli operatori di mercato sono finiti calciatori di categoria superiore e almeno tre dovrebbe vestire la casacca del cavallino rampante.
Le sirene che conducono all’angrese Michele Tarallo si sono affievolite ma sono lievitate le quotazioni di due ex grigiorossi, Ciccio Vitale e Marco Incoronato, calciatori che hanno lasciato il segno per reti realizzate e per l’impegno profuso. Trattative difficili ma non impossibili da concretizzare. Quasi certo l’arrivo di un difensore centrale esperto.
“Il calciomercato serve a migliorare una rosa – spiega il trainer Di Nola – ma con questa squadra che ha fatto sette vittorie ed un pareggio è difficile da migliorare. Se riusciamo a prendere qualche giocatore che può permetterci di fare il salto di qualità anche in prospettiva futura allora va bene. Ho detto a ragazzi e società che per me stiamo bene anche così, però qualche operazione la facciamo”.