Sosta selvaggia addio. Presto anche in città sarà attivo il servizio di rimozione forzata dei veicoli. Una decisione evidentemnte non più rinviabile data la situazione. E' quanto deliberato dal consiglio comunale che ha approvato la proposta di regolamento formulata dal locale comando della polizia municipale. Tolleranza zero, quindi, contro i trasgressori del codice della strada che potranno subire, oltre alla sanzione amministrativa, anche il blocco e la rimozione dell'autovettura.
Ora si è ancora in una fase embrionale sino a quando l'amministrazione non concretizzerà la propria decisione attraverso l'emanazione di un bando pubblico. Inizialmente la durata del servizio sarà biennale e la ditta incaricata dovrà avere a disposizione un'area nel territorio cittadino di un'ampiezza tale da consentire la presenza contestuale di almeno dieci veicoli e di alcune aree coperte per i motoveicoli.
Sempre al centro dell'attenzione, quindi, il problema del traffico e della viabilità. A pesare la carenza di ampie aree di sosta a ridosso del centro e il ridotto organico degli agenti in servizio. A coordinare e avvertire il carroattrezzi saranno i caschi bianchi.
"Il servizio di rimozione dei veicoli viene effettuato nelle strade pubbliche e in quelle private aperte al pubblico transito, ove sia applicabile il codice della strada. La rimozione viene effettuata anche quando i veicoli siano stati abbandonati, ovvero coinvolti in incidenti e costituiscano intralcio o pericolo alla sicurezza della circolazione", è scritto.
Tempi duri, quindi, per i trasgressori che dovranno fare molta più attenzione a dove parcheggiare la propria vettura. "In alternativa alla rimozione la polizia locale può disporre, anche previo spostamento del veicolo, il blocco dello stesso con attrezzo a chiave applicato alle ruote, senza onere di custodia, purchè il veicolo in posizione irregolare, non costituisca intralcio o pericolo alla circolazione", è ancora riportato. Pippo Della Corte