Il Comune batte casa e mette all'asta alcuni beni immobili per un importo pari a circa un milione e mezzo di euro. Si tratta di sette locali commerciali di recente costruzione in via Baden Powell, all'interno del complesso edilizio che ospita i 139 alloggi popolari post terremoto a Fondo Messina. La procedura di alienazione voluta dalla giunta va, quindi, nella direzione di monetizzare nel tentativo di incassare liquidità facendo rifiatare le asfittiche finanze locali.
L'amministrazione attraverso valutazioni specifiche ha anche attribuito il valore di stima a ciascun immobile. Si va dai 100mila300 euro per quelli più piccoli, ai 301mila300 euro per quelli più grandi. Le metrature oscillano tra i cinquantonove e i centottantacinque metri quadri.
E' scritto che "gli immobili risultano regolarmente censiti e risultano realizzati al grezzo, ossia gli interni risultano tutti privi di intonaci, impianti elettrici, di carico e scarico, di pavimenti e servizi igienici, mentre risultano tutti dotati di apposite predisposizioni di allaccio specifiche".
Per poter partecipare all'asta i potenziali acquirenti dovranno anche provvedere ad un deposito cauzionale pari al dieci per cento del valore delle singole unità.
L'importo dovrà essere dimostrato attraverso l'originale della ricevuta di versamento presso la tesoreria comunale. Il pagamento dell'immobile acquistato dovrà, inoltre, avvenire in un'unica soluzione. Starebbe concretizzandosi, pertanto, il piano delle vendite per risanare il bilancio comunale da sempre caratterizzato da uno squilibrio: pesanti flussi di spesa e scarse entrate certe.
Da qui il tentativo di incamerare denaro attraverso la vendita di questi sette locali terranei da adibire a negozi o comunque ad attività commerciali in un'area a forte espansione edilizia e abitativa, ma completamente priva di servizi. Per il momento non è stat comunicata la data dell'asta pubblica. Pippo Della Corte