Riceviamo e pubblichiamo – E’ quello che, a malincuore, mi viene da dire pensando al nostro Vicesindaco, il Dr. Gianfranco D’Antonio. Nell’ultimo consiglio comunale mentre condannavo le ambigue e poco trasparenti modalità di selezione del personale nella nostra azienda speciale, attraverso l’eccessivo, clientelare e continuo ricorso al lavoro interinale, il Vicesindaco intervenne per precisare che “le modalità di assunzione erano state concordate con i sindacati!”.
Purtroppo per lui, i sindacalisti Pietro Savarese (Cisl) e Franco Pricolo (Filas-Ugl), hanno chiesto ieri al Vicesindaco con deleghe all’ambiente e al territorio di rettificare le sue dichiarazioni in quanto, secondo loro, contrariamente a quanto affermato da D’Antonio, “non c’è stato nessun accordo per le assunzioni brevi, anche inferiori a trenta giorni, nell’azienda speciale”.
Ma perché anche il Vicesindaco, stimato e rispettato professionista, comincia a confondere la realtà con la fantasia, la verità con le bugie, esponendosi inutilmente al rischio di pubbliche smentite, poi puntualmente sopraggiunte? Non è dato sapere ai comuni mortali né è facile capirlo per chi lo ritiene un politico serio e poco propenso al clientelismo! Si può solo ipotizzare, una volta ricordato che abbiamo un Sindaco notoriamente bugiardo, che ancora oggi è valido quel vecchio proverbio che recita: “Chi va con lo zoppo impara a zoppicare!”
Del resto si sa certi difetti sono contagiosi ed è la mela marcia che rovina quella sana, non viceversa. Speriamo, per il nostro Vicesindaco, che il contagio non sia irreversibile, ma soprattutto che gli altri membri della maggioranza più giovani riescano a trovare gli anticorpi per restare immuni dal contagio e a prendere al più presto le distanze prima di essere irreparabilmente coinvolti.
Al di là della considerazione più o meno goliardica, il dato politico anche in questo caso salta agli occhi: le responsabilità politiche dell'Assessore all'Ambiente sono evidenti nelle polemiche dell'ultima ora sia per quanto riguarda la questione cimitero che quella dell'azienda speciale, e per quanto lui si possa ritenere assolto, è comunque pienamente coinvolto (profetico De Andrè…). Cosimo Ferraioli Capogruppo PD-Centrosinistra