Quest’anno le vacanze estive durano in media tre giorni e sono caratterizzate da budget molto esigui. E’ quanto emerge da un’indagine svolta tra i tour operator di Angri e riguardante sia l’andamento delle prenotazioni che le mete più gettonate. Claudio D’Amaro, titolare dell’agenzia “Il mondo di web viaggi” sita a piazza Annunziata ha così commentato: “Abbiamo raggiunto gli obiettivi dello scorso anno con sei mesi di anticipo. Ci sono più richieste durante questo periodo ma i budget a disposizione dei clienti sono più bassi. I giovani hanno prenotato molto meno e le mete più ambite sono Gallipoli, i villaggi in Calabria, Spagna ed Egitto. Noi lavoriamo tanto on line anche nell’organizzazione dei pellegrinaggi. Durante questo periodo abbiamo registrato il doppio del fatturato rispetto all’anno passato.”
Giuseppe Albanese della “Torinesi viaggi” di corso V. Emanuele, ha condannato le prenotazioni fai da te che dequalificano il ruolo dei tour operator: “I giovani continuano a preferire la Spagna, Formentera, Palma de Maiorca, Ibiza, Corfù, Zante e le nostre località di mare. Vi è un aumento del fatturato rispetto alla scorsa estate, anche se le prenotazioni ormai passano per il fai da te on line che degrada la nostra professionalità e aumenta la percentuale delle truffe, con hotel e villaggi prenotati ma spesso inesistenti.”
Il signor Pasquale Longobardi della “GL Travel” in via Papa Giovanni XXIII ha evidenziato l’aumento delle vacanze brevi: “Le mete più gettonate sono Ischia e la Puglia anche se le vacanze oggi durano in media tre giorni. Oggi i clienti guardano le offerte di un catalogo e non più l’aspetto estetico del luogo o delle strutture. Aumenta la vendita dei trasferimenti (biglietto aereo o treno). Ho registrato un -20% finora nelle prenotazioni delle vacanze estive.”
Il giovane Luigi Buscè titolare dell’agenzia di viaggi “E tours” a via Brigadiere D’Anna, ha espresso il concetto di turismo sociale e del diritto alla vacanza per tutti i lavoratori: “C’è crisi anche in questo settore, infatti vi è stato un calo del 20% rispetto all’anno scorso, con budget più bassi. Aderendo alla Federazione italiana tempo libero, proponiamo offerte con sconti vantaggiosi per le famiglie. Esiste anche il problema della tassazione troppo elevata e della tassa di soggiorno per i turisti (da 1 a 2 euro al giorno a persona). Secondo me la vacanza è un diritto che spetta ai lavoratori e dunque stiamo cercando di fare delle convenzioni con alcune strutture turistiche per proporre prezzi vantaggiosi alle fasce sociali deboli. Le famiglie scelgono la Calabria, mentre i giovani il Salento, la Spagna, Maiorca, Zante (boom questa estate), Skiathos e la Croazia.” I soci della “Dovino tour” sita a corso Italia, si sono espressi così a riguardo: “Vi è un ribasso dei prezzi per riempire le strutture e noi abbiamo registrato un -30% finora. Le famiglie scelgono la Calabria, la Puglia e le crociere, mentre i giovani preferiscono la Grecia, Corfù, Zante, Cefalonia e la Costa Brava in Spagna.” Giuseppe Afeltra