Un nuovo tesoretto a favore dei comunali. L’importo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2013 ammonta a circa 710mila euro «verificata la regolarità dell’istruttoria svolta dall’ufficio, il rispetto della tempistica prevista dalla legge, la conformità del presente atto a perseguire gli interessi generali dell’azione amministrativa».
È quanto si apprende dalla lettura di una specifica delibera emessa dal settore affari generali guidato da Antonio Lo Schiavo. Si tratta di somme destinate al personale dipendente del Municipio per indennità, retribuzioni accessorie e altre voci che esulano dalla paga riportata all’interno del consueto cedolino mensile.
Rispetto al 2010, anno di riferimento per i nuovi calcoli, l’importo è leggermente inferiore considerato che le risorse vengono conteggiate in base al numero dei lavoratori dipendenti stabilmente presenti in pianta organica, sceso da 128 a 124 unità. Si tratta comunque di un numero importante, visto che il Comune è la prima azienda cittadina in termini di contratti di lavoro a tempo indeterminato.
L’importo, quindi, dovrà essere elargito a favore di quei lavoratori che nel corso dell’anno effettueranno ore di lavoro straordinario o per specifiche mansioni e indennità di funzione con particolare riferimento al comparto dirigenzile.
Ecco nel dettaglio. Poco più di 28mila euro sono destinati ad alimentare il fondo per il lavoro straordinario, 281mila euro servono per il pagamento delle progressioni economiche, per l’incremento dell’indennità del personale degli asili nido e per l’incremento dell’indennità di comparto.
Mentre la restante quota pari a poco più di 382mila euro sarà utilizzata «per finanziare gli altri istituti accessori di natura economica di cui all’art.17 del Ccnl del 1999». A queste risorse fisse sono state sommate altre risorse definite variabili pari a 46mila euro, per un totale di poco superiore ai 710mila euro.
Una cifra considerevole. Denaro che come da prassi verrà redistribuito a favore dei comunali al presentarsi delle precise esigenze e necessità. Intanto saranno liquidati a favore della ditta Gesco Ambiente scarl di Salerno ben 48mila euro per il trasferimento dei rifiuti presso la discarica di Giffoni relativamente allo scorso mese di giugno. Si tratta di rifiuti biodegradabili derivanti da cucine e mense, la cosiddetta frazione umida. Pippo Della Corte